Energy Plus Project | I nostri servizi
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Ci occupiamo della progettazione e della consulenza di nuovi edifici e ristrutturazioni, connotati da una forte spinta verso l’efficienza energetica dell’involucro. Questo perché ogni azione di risparmio energetico deve partire dal contenimento del fabbisogno energetico richiesto dall’involucro edilizio.

Tutti i nostri progetti di nuovi edifici sono già in accordo alla definizione nazionale di ‘edificio ad energia quasi zero’ (di cui nzeb è l’acronimo in lingua inglese), così come introdotta dai Decreti Interministeriali del 26.06.2015.

Oltre a ciò ci spingiamo verso edifici ancora più efficienti, progettati secondo il protocollo del Passiv Haus Institut di Darmstadt.
Nei nostri progetti, a seconda delle esigenze, procediamo ai seguenti calcoli:
– determinazione dei dati climatici, specifici la località di progetto (Meteonorm)
– simulazione dinamica degli edifici (EDSL TAS)
– verifica delle condizioni termoigrometriche in regime dinamico in accordo ad EN 15026 (Wufi)
– calcolo ponti termici 2D / 3D in accordo ad EN 10211 o EN 10077-2 (Dartwin Mold / Frame Simulator)
– calcolo edifici passivi (PHPP)
– calcolo bilancio energetico secondo UNI/TS 11300 (Edilclima EC700)

Recuperare l’esistente ha una valenza molto importante, sia per il valore sociale che tale atto comporta, sia per il suo valore in termini di impronta energetica.

Da un punto di vista sociale, ristrutturare significa evitare lo svuotamento dei centri storici e favorisce perciò l’aggregazione attorno al nucleo di una comunità, il centro appunto.

Da un punto di vista ecologico, si evita l’utilizzo di terreno vergine, non si spreca l’energia grigia già contenuta nell’edificio esistente e contestualmente si ricorre ad un quantitativo inferiore di energia per la costruzione (da momento che gran parte della costruzione è già esistente).

Punto di partenza di ogni progetto di efficientamento energetico (retrofit) è la fotografia dello stato di fatto (audit / diagnosi energetici), che funge da punto di partenza per lo sviluppo di scenari alternativi di retrofit. Per ogni scenario si valuta l’investimento, le possibilità di accedere a meccanismi incentivanti, il risparmio energetico atteso ed il tempo di payoff (con il metodo del valore attuale netto).

Anche nell’ambito dei retrofit è possibile raggiungere lo standard di edificio passivo, sia tout-court sia con uno speciale protocollo chiamato ‘enerphit‘, caratterizzato da requisiti (lievemente) meno stringenti rispetto a quelli di un edificio passivo di nuova costruzione.

Particolarmente interessante è anche l’approccio ‘step by step’, che consiste nel progettare tutte le attività di retrofit considerando che esse non saranno contemporanee, ma spalmate su diversi anni. Questo dà la possibilità di modulare l’investimento senza però compiere l’errore di effettuare un intervento senza pensare al resto (esempio tipico: sostituzione dei serramenti senza preparazione del foro finestra per il successivo cappotto).

La nostra esperienza nella progettazione di impianti idro-termo-sanitari è ventennale, e si riferisce a tutti i settori: civile, commerciale/direzionale, industriale.

Il nostro approccio è far sì che il carico termico da soddisfare sia il minimo possibile, il che ci permette di ridurre l’impiantistica. Preferiamo cioè che il cliente investa nell’involucro – che ha una durata di 50 anni e oltre – piuttosto che sugli impianti, soggetti a più rapida obsolescenza.

I nostri servizi:

–      progettazione per ritiro titolo edilizio, comprensiva di calcolo energetico secondo normativa nazionale;
–      progettazione esecutiva:

  • scarichi;
  • impianto idrico e trattamento acqua sanitaria;
  • generazione, distribuzione ed emissione calore;
  • ventilazione meccanica controllata;
  • impianto di raffrescamento o climatizzazione;
  • recupero acque piovane;
  • pratiche verso enti (vvf, inail / ispesl, …);
  • impianti da fonti rinnovabili;

–      progettazione impianti per l’industria di processo;
–      Direzione Lavori impianti;
–      redazione attestati di prestazione energetica (APE).

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Il nostro approccio nella progettazione di impianti a fonte energetica rinnovabile è basato su vari aspetti:

–  la sensibilità e l’etica della Committenza;

–  la scelta della tecnologia più adatta al caso specifico.

Il nostro obiettivo: unire edifici energeticamente efficienti e tecnologie di gestione termica ad alto rendimento all’ energia rinnovabile in modo da raggiungere la completa indipendenza energetica.

Realizziamo in questo modo edifici ‘autosufficienti’, o meglio con un bilancio energetico in pareggio, quando non addirittura in attivo. Da qui deriva tra l’altro il nostro nome: energy plus project.

I nostri servizi di progettazione e consulenza si rivolgono a:

–  impianti fotovoltaici;

–  micro idroelettrico;

–  mini eolico;

–  cogenerazione – trigenerazione;

–  geotermia a bassa entalpia (orizzontale e/o di profondità).

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Eseguiamo test di pressione in accordo ad UNI EN 13829:2002 e/o UN IEN ISO 9972:2015, con strumentazione The Energy Conservatory (Minneapolis Blower Door).

Il test di pressione è un collaudo molto importante, perché stabilisce l’effettivo grado di ermeticità dell’involucro edilizio.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE:
eseguire una buona tenuta all’aria riduce le perdite per ventilazione, aumenta il comfort locale prevenendo gli spifferi, aumenta la durabilità dell’edificio scongiurando gravi condense interstiziali. Non peggiora le condizioni igrometriche interne perché una buona qualità dell’aria interna è garantita dalla ventilazione degli ambienti e non dagli spifferi!
IL NOSTRO SERVIZIO:
suggeriamo sempre di eseguire un test in corso d’opera per la ricerca delle perdite. In questo modo gli eventuali difetti sono facilmente individuabili e sanabili senza grossi danni. Il test per ricerca delle perdite viene effettuato con anemometro a filo caldo e/o macchina del fumo. Oltre a ciò è possibile utilizzare una termocamera per individuare gli spifferi in base alle variazioni di temperatura da essi causate.

Oltre al test per ricerca perdite, eseguiamo test per verifica del valore n50, come richiesto dalle certificazioni volontarie Passiv Haus e CasaClima.

Il bilanciamento degli impianti di ventilazione meccanica controllata è molto importante, perché solo attraverso il commissioning  eseguito in cantiere è possibile garantire i corretto funzionamento dell’impianto. Il servizio consiste nella misura delle portare dell’aria reali – sia in mandata che in ripresa – e loro confronto con i valori di progetto. Nel caso di discrepanze si procede alla taratura, agendo sui parametri dell’unità di ventilazione meccanica e/o sulle singole bocchette.

Un impianto di ventilazione meccanica a doppio flusso deve essere bilanciato per evitare perdite accidentali per ventilazione, flussi d’aria sgradevoli (ad esempio dalla cucina verso la zona notte), portate d’aria troppo basse oppure eccessive.